La lucertola delle Eolie Podarcis raffonei è uno tra i rettili più minacciati della fauna mediterranea e viene classificata come "in pericolo critico" nella più recente Lista Rossa della IUCN. Questa specie endemica è ormai estinta sulle isole maggiori dell'arcipelago, a eccezione di una piccola area di Vulcano, e sopravvive con piccole popolazioni nei tre isolotti di Strombolicchio, Scoglio Faraglione e La Canna.
Il progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD intende incrementare il numero delle attuali popolazioni introducendo gli individui ottenuti durante un programma di riproduzione in cattività in alcuni isolotti, selezionati dopo un lungo studio e scelti sulla base di due principali caratteristiche:
1) assenza di altre popolazioni di lucertole e di predatori/competitori e
2) presenza di caratteristiche biologiche e morfologiche compatibili con quelle degli isolotti attualmente occupati dalla specie.
Il programma di allevamento in cattività viene condotto a Lipari presso la sede di Nesos, dove su richiesta è possibile visitare i terrari e gli spazi dedicati al progetto.
SAVE THE AEOLIAN LIZARD è stato avviato nel 2022 e le prime introduzioni negli isolotti selezionati sono state effettuate nel 2024.
Dopo una prima fase di verifiche preliminari e di prelievo degli individui riproduttori, nella quale è stato sostenuto dalle fondazioni MAVA, Prince Albert II de Monaco e dalle ONG Initiative PIM e SMILO, il progetto prosegue oggi con attività di allevamento, di rilascio dei giovani individui nati in cattività e di monitoraggio dei siti, grazie al sostegno di Sicily Environment Fund e del supporto logistico fornito da Blue Marine Foundation.
Si tratta di un progetto di conservazione innovativo, a basso budget, prevalentemente basato sul volontariato, ideato e gestito da ricercatori locali, con lo scopo di ridurre il rischio di estinzione per una specie iconica dell'arcipelago eoliano.
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The Aeolian wall lizard Podarcis raffonei is one of the most threatened reptiles of the Mediterranean fauna and is classified as "critically endangered" in the most recent IUCN Red List.
This endemic species is now extinct on the major islands of the archipelago, with the exception of a small area of Vulcano, and survives with small populations on the three islets of Strombolicchio, Scoglio Faraglione and La Canna.
The project SAVE THE AEOLIAN LIZARD aims to increase the number of extant populations by introducing individuals obtained during a captive breeding program in some islets, selected after a long study and chosen on the basis of two main characteristics:
1) absence of other lizard populations and predators/competitors and
2) presence of biological and morphological characteristics compatible with those of the islets currently occupied by the species.
The captive breeding program is carried out in Lipari at Nesos office, where it is possible to visit the terraria and spaces dedicated to the project upon request.
SAVE THE AEOLIAN LIZARD was launched in 2022 and the first introductions in the selected islets were done in 2024.
After an initial phase of preliminary surveys and sample of breeding individuals, in which it was supported by the MAVA and Prince Albert II de Monaco foundations and by the NGOs Initiative PIM and SMILO, the project continues today with captive breeding activities, release of the young individuals and monitoring of the sites, thanks to the support of Sicily Environment Fund and Blue Marine Foundation.
This is an innovative, low-budget, mostly volunteer-based conservation project, designed and managed by local researchers, with the aim of reducing the risk of extinction for an iconic species of the Aeolian archipelago.